Fumo negli occhi a difesa delle caste corrotte, le uniche a temere realmente di essere colte con le mani nel sacco.
Effetto collaterale accettato (dalle caste): l'impunità anche dei restanti criminali (come già accaduto con l'indulto).
Dicono di voler difendere la nostra privacy (di noi comuni cittadini-elettori), in realtà intendono mettere al sicuro loro stessi, complice l'assenza di vera Informazione, tranne rare eccezioni, voci nel deserto.
Sul tema voglio segnalare alcuni link di rinvio:
Un pregevole articolo apparso sul "Corriere della Sera" di oggi, 10.06.2008, a firma di Luigi Ferrarella, titolo significativo "Una sfilza di leggende";
Un pezzo di Carlo Bonini su "La Repubblica", sempre di oggi, "titolo "Dietro i numeri del Guardasigilli";
Un Post dal Blog "Uguale per tutti" - "Intercettezioni: l'ennesimo atto contro la giustizia", dove troverete i rinvii agli stessi pezzi qui citati;
Un video di Marco Travaglio, "Prove tecniche di fascismo", del 09.06.2008.
martedì 10 giugno 2008
Intercettazioni telefoniche - Fumo negli occhi a difesa delle caste corrotte
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