"... De Falco venne condannato nel gennaio 2003 all'ergastolo come mandante dell'omicidio di don Peppino Diana. Mentre la sentenza veniva letta in tribunale mi venne da ridere. Una risata che riuscii a contenere lasciando gonfiare le guance. Non potevo resistere all'assurdità che in quell'aula si materializzava. Nunzio De Falco [detto o Lupo - ndr] era difeso dall'avvocato Gaetano Pecorella, che era allo stesso tempo presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e difensore di uno dei massimi boss del cartello camorristico casalese. Ridevo perchè i clan erano così forti da aver persino ribaltato gli assiomi della natura e delle fiabe. Un lupo si faceva difendere da una pecorella. Ma il mio, forse, fu un delirio di stanchezza e un crollo di nervi."
Tratto da "Gomorra" di Roberto Saviano, pag. 260
martedì 20 maggio 2008
A Don Peppino Diana
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